Il 22 febbraio il colosso giapponese Takeda siglia un accordo di collaborazione con l’americana Code Biotherapeutics (Code Bio), un’azienda biotecnologica all’avanguardia nello sviluppare terapie per malattie genetiche gravi e potenzialmente letali. La collaborazione ammonta a 2 miliardi di dollari e ha l’obiettivo è sfruttare al meglio la tecnologia 3DNA®, di proprietà di Code Bio, che consente di progettare e sviluppare terapie geniche non virali.
La piattaforma 3DNA® supera le limitazioni delle attuali terapie geniche e ne sblocca così il potenziale; infatti, il design di questa piattaforma permette il targeting specifico di cellule, di trasportare grandi carichi genetici e il potenziale di ri-dosabilità. I dati preclinici dell’uso di 3DNA® sono promettenti e hanno dimostrato che le formulazioni mirate sono altamente specifiche ed efficaci nel consegnare il carico genetico a cellule e tessuti mirati senza alcuna prova di effetti fuori bersaglio o problemi di sicurezza legati alla piattaforma vista.
Brian P. McVeigh, presidente, CEO e co-founder di Code Bio, si mostra entusiasta della collaborazione con Takeda, leader mondiale nella medicina genetica e nelle malattie rare.
L’azienda giapponese ha recentemente firmato altre partnership con Poseida Therapeutics e Selecta Biosciences perseguendo lo stesso obiettivo: sviluppare terapie geniche rivoluzionarie, capaci di superare le attuali limitazioni.